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Instagram crea il tuo gemello digitale


 

Un gemello digitale, pronto a interagire in autonomia con i follower. 

Come? Rispondendo - al posto tuo - a chat e commenti. 


È di sicuro la novità del 2024 quella firmata da Meta con il lancio di AI Studio, strumento che si prepara a rivoluzionare la comunicazione tra creator, imprenditori e rispettive community su Instagram. Per ora solo negli Stati Uniti, prima per gli account Business appunto ma successivamente per tutti gli utenti US. 


AI Studio nasce per permettere di creare i propri alter ego virtuali.

E di farlo attraverso il sito web di Meta o l’app di Instagram. 

Attenzione: questi assistenti 5.0 non sono e non saranno mai standard. Anzi.

Le opzioni di personalizzazione sono parecchie e, per ottenere il miglior risultato possibile, sono stati messi a disposizione diversi modelli di prompt, a cui si affianca una guida con consigli e best practice per ottenere il risultato migliore. 


Scendendo più nel dettaglio, si possono scegliere nome, avatar, tono di voce e personalità. In fase di configurazione, inoltre, si possono tenere in considerazione anche contenuti Instagram esistenti, link da condividere e argomenti da non affrontare. 

Non solo: il controllo sulle interazioni è pieno perché c’è la possibilità di stabilire le impostazioni relative alle risposte automatiche e scegliere gli account con cui il “gemello” può interagire. 

L’assistente digitale può essere persino condiviso non solo con i propri follower, ma con chiunque sia interessato e può essere utilizzato per chattare su Instagram, Messenger, WhatsApp e sul web. 


Ma a Meta non basta: con AI Studio si possono creare personaggi AI da zero, nuovi al 100%. 


Nell’ottica di contenere possibili rischi, l’azienda ha specificato che i profili AI vengono contrassegnati e indicati come tali su tutte le piattaforme dove possono essere utilizzati. Ai creator, in aggiunta, vengono fornite linee guida per settare in modo responsabile i propri avatar. Anche (e soprattutto) perché la responsabilità ultima di ciò che questi stessi avatar fanno o dicono rimane in capo proprio ai creator.  


 

Conoscevi queste novità?


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